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53 messaggi.
Francesco Francesco da Catania pubblicato il 14/10/2019 alle 6:31 pm:
Buonasera. Volevo chiedere un'informazione.
Da settembre 2018 a settembre 2019 ho svolto un tirocinio per un ente pubblico per un ammontare di Euro 6.600,00.
Nel corso di quest'anno ho anche svolto saltuarie collaborazioni autonome occasionali (con ritenuta d'acconto) per un importo di circa 4.800,00 Euro.
Adesso sarei intenzionato ad aprire la partita IVA considerato che l'attività libero professionale sta, man mano, diventando più stabile.
Fiscalmente, posso aprire nel mese di ottobre 2019, per la prima volta, la partita IVA?
Considerata la mia situazione reddituale (sopra descritta), conviene aprire immediatamente la partita IVA oppure è consigliabile attendere il nuovo anno?
Aprendo adesso la partita IVA, posso, comunque, recuperare le ritenute d'acconto versate in quest'anno anche se continuassi a fatturare (con partita IVA) sforando la soglia dei 5.000,00 Euro?
Da un punto di vista contributivo, aprendo la partita IVA sono soggetto a iscrizione alla gestione separata INPS o altro?
Grazie mille per un Vostro eventuale riscontro.
Cordiali saluti.
Francesco
Il commercialista online Risposta dell'amministratore di: Il commercialista online
Buonasera sono il dott. Gatti Domenico. Nell'istante in cui lei raggiunge la soglia massima dei redditi netti incassati su base annua per prestazioni occasionali e intende continuare a lavorare in quell'anno deve aprire la partita IVA con un determinato codice ateco inerente la sua attività professionale. A quel punto lei avrà redditi occasionali e redditi da attività autonoma. Con ogni probabilità lei avrà un credito di imposta per i redditi occasionali. Se opterà per il regime forfetario quando aprirà la partita IVA potrà usare tale credito di imposta per pagare tramite compensazione l'imposta sostitutiva che si calcola sui ricavi incassati tramite l'attività autonoma.


Buona giornata
samuele samuele da milano pubblicato il 10/10/2019 alle 12:46 pm:
Buongiorno. volevo chiedere un informazione: sono titolare di una partita iva in regime forfettario e ho un sito simile a una agenzia di viaggi e vorrei inserire la possibilità di prenotare le strutture alberghiere tramite il sito. Il cliente quindi pagherebbe la camera al conto corrente del sito dove i soldi rimarebbero solo per un tempo limitato. Infatti dopo il suo soggiorno i soldi verrebbero trasferiti al conto della struttura alberghiera la quale poi pagherà la commissione prevista. In tal caso non avendo il regime forfettario la possibilità di detrarre interamente le spese sostenute ma solo in forma forfettaria è possibile che sia la struttura stessa ad emettere la fattura in modo che il sito pagerà le tasse solo sulla effettiva commissione incassata mentre sarà poi la struttura a pagarle per suo conto sui suoi incassi?
Grazie mille
Il commercialista online Risposta dell'amministratore di: Il commercialista online
Buongiorno sono il dott. Gatti Domenico. In merito alla sua domanda le dico che se lei avendo optato per il regime forfetario deve pagare l'imposta sostitutiva solo sulle commissioni da lei fatturate al cliente e incassate in un determinato anno.


Buona giornata
angela maria tangorra angela maria tangorra da bari pubblicato il 02/10/2019 alle 9:47 am:
Buongiorno.Sono titolare di partita iva artigianale come tatuatore. Sto per iniziare un telelavoro come operatore di chat (indicato nel contratto come freelance). Per emettere fattura è necessario che io faccia un'integrazione della mia partita iva, oppure devo fatturare con quella che ho già, o ancora posso compilare la fattura solo con codice fiscale?
Grazie
Il commercialista online Risposta dell'amministratore di: Il commercialista online
Buongiorno sono il dott. Gatti Domenico. In merito alla sua domanda le dico che se lei ha dei redditi esigui per il telelavoro in chat fino a determinati limiti di redditi netti incassati nell'anno può emettere ricevute per prestazioni occasionali compiute e quindi può semplicemente usare il suo codice fiscale. Oltre determinate soglie di redditi netti incassati nell'anno deve attivare il codice ateco per l'attività inerente il telelavoro tramite chat e poi deve emettere fattura.


Buona giornata

 

 

 

 

16 Risposte a “CONSULENZA ON LINE GRATUITA”

  1. Buongiorno
    Entro il 31 maggio dovrei pagare la quarta rata dell ultima rottamazione ter c’è la possibilità di posticipare il pagamento a causa del covid 19? Se si in quali termini?
    Grazie
    Maurizio

    1. Buonasera sono il dott. Gatti Domenico. Secondo quanto disposto per ora lei deve pagare entro il 31 maggio 2020 la rata relativa alla rottamazione-ter che scade il 31/05/2020.

      Buona serata

  2. BUONGIORNO
    IL mio nome TORE ,
    avrei bisogno di informazioni lavoro come autonomo con ritenuta ,mi occupo di vari allestimenti ,
    con queste situazione che stiamo vivendo in ITALIA ,ho diritto a delle agevolazioni e aiuti da parte dello stato.

    1. Buonasera. In merito alla sua domanda se ho ben compreso lei non ha partita IVA aperta e svolge prestazioni occasionali. Purtroppo il decreto “Cura Italia” non prevede indennità per i prestatori occasionali.

      Buona serata

      dott. Gatti Domenico

  3. Salve, mio figlio nel 2018 ha aperto la partita iva ma il giorno dopo l’ha chiusa. Ora la dovrebbe riaprire e quello che chiedo può usufruire del regime forfettario o qualcosa simile per essere agevolato nelle spese? ha 26 anni.
    Ringrazio e saluto

    1. Si può riaprire tranquillamente la partita IVA; tra le condizioni però vi è il fatto che non deve avere controllo diretto o indiretto di società che svolgono l’attività che si intende svolgere con la propria partita IVA. Ora suo figlio entra nel regime forfetario nuovo e cioè 15 % di imposta sostitutiva sul 78 % dei ricavi incassati su base annua. Si esce dal regime forfetario se fa più di 65000 € di ricavi incassati su base annua. Non è obbligato a emettere fattura elettronica e non paga Iva Irpef e Irap. Si pagano contributi Inps a seconda del tipo di attività e comunque con agevolazione di riduzione dei contributi al 65 % di quelli dovuti poi dipende dal tipo di attività se necessita di iscrizione alla camera di commercio oppure no. Nel caso di attività professionali con cassa obbligatoria pagherà i contributi relativi alla cassa professionale di riferimento. Inoltre avendo aperto e chiuso la partita IVA nel 2018 anche per 1 giorno lei deve compiere degli adempimenti nel 2019 a seconda dei casi ( dichiarazione IVA 2019, modello redditi 2019 e modello Irap 2019 se in regime ordinario e modello redditi 2019 se in regime agevolato). Per ulteriori dettagli o se intende aprire la partita IVA mi può telefonare al numero di cellulare 3895559595. Se intende telefonarmi le chiedo gentilmente di segnalarmi il suo numero di cellulare poiché ricevo molte telefonate di pubblicità. Grazie. Saluti

      dott. Gatti Domenico

  4. Buonasera devo fare la permuta del mio garage con un altro garage di proprietà della ditta costruttrice. Premetto che il mio garage lo avevo acquistato insieme all’abitazione principale quindi avevo pagato iva al 4 % perché pertinenza. La permuta verrà fatta per pari importo ma il costruttore mi deve fatturare l’iva. Io potrò recuperare quell’iva? Grazie

    1. Nel caso di acquisto di garage pertinenziale con iva al 4 % secondo le istruzioni agenzia delle entrate si puo’ detrarre dell’irpef il 50 % dell’iva diviso in 10 rate su 10 anni e non è permesso sullo stesso importo dell’iva detratto in 10 anni far valere altre detrazioni. Ora nel momento in cui lo stesso garage si permuta per un altro di pari importo imponibile + iva (al 4 % perché pertinenziale anch’esso) non si può usufruire dell’agevolazione della detrazione del 50 % dell’iva perché il secondo box acquistato su permuta è acquistato in modo non contestuale all’immobile acquistato in precedenza (contestualmente al primo box) adibito ad abitazione principale. Questo è spiegato bene nelle istruzioni pubblicate dall’agenzia delle entrate modello redditi 2018 fascicolo 1 e anche nella circolare n° 20 E del 18/05/2016. E’ ovvio che quanto riportato è valido rispetto alla normativa vigente fino ad oggi.
      Se occorrono ulteriori informazioni il mio numero di cellulare è 3895559595. Qualora abbia intenzione di telefonarmi le chiedo di indicarmi il suo numero di cellulare poiché ricevo molte telefonate a fini promozionali. Grazie. Saluti

      dott. Gatti Domenico

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