Socio ideatore e socio finanziatore negli assetti societari

Socio ideatore

Socio ideatore e socio finanziatore negli assetti societari 

Socio ideatore

Domanda 

Buonasera. Stiamo costituendo una società con socio finanziatore che acquisisce la nostra idea a patto di costituire una Srl. Stiamo sottoscrivendo una lettera di intenti e il socio ci chiede di non porre le diciture “socio ideatore” e “socio finanziatore”. Essendo lui ipotetico socio al 51%, questa clausola può essere lesiva per noi? Ringrazio anticipatamente per la risposta.

Risposta 

La srl prevede solo soci finanziatori a cui si possono aggiungere altre qualità ma questo non rileva ai fini societari. Lui non vuole questa dicitura di “socio ideatore” poiché significherebbe ammettere che siete voi gli ideatori e in futuro potreste far valere questo.

Potreste proteggere l’idea in vari modi. Un modo canonico è registrare l’invenzione o il modello o disegno (dipende da che si tratta) all’ufficio brevetti e marchi. Seconda possibilità altri accorgimenti con i quali in futuro è possibile provare che voi siete gli autori di quell’idea : deposito presso notaio di documenti disegni e altro oppure conservazione di file digitali con data certa oppure altre forme. Terza strada per difendervi da lui : lettera di intento in cui lui sostiene che gli ideatori siete voi : questo accordo va comunque registrato all’agenzia delle entrate altrimenti non ha valore. La forma più forte per difendere l’idea è l’ufficio brevetti perché in quel caso chiunque in futuro voglia dimostrare di avere avuto prima quella idea ha l’onere della prova e voi no.

La clausola socio al 51 % può essere lesiva perché tutte le deliberazioni che modificano aspetti importanti (richiedono 2/3) non le potete fare da soli. E’ meglio equilibrare diversamente l’assetto societario se è possibile 1/3 lui e 2/3 voi. Con il 51 % si possono fare alcune modifiche : è opportuno che se lui vuole mantenere un peso sia 49 % lui e 51 % voi e poi non deve essere amministratore altrimenti se intendete fare determinate scelte societarie amministrativamente lui, se non le condivide, può ostacolarle poiché solo lui come amministratore ha il potere di trasmetterle alla camera di commercio; a quel punto dovreste aspettare la scadenza del mandato e nominarne un altro (revocare un amministratore è complicato si deve ricorrere al tribunale). Aggiungo che se lo nominate amministratore fatelo con un mandato a tempo un mandato con scadenza già stabilita; se il mandato è a tempo indeterminato si può solo revocarlo e è complicato revocarlo e si deve ricorrere al tribunale spesso.

 

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