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Precedenti consulenze
approfitterei della opportunità di una consulenza gratuita per esporre un mio problema: siamo nel campo dell'ispettorato del lavoro (ma temo anche fiscale).
In breve, ho deciso di rilevare una piccola rivendita di pane (focacce, dolci ecc) la cui proprietaria versa in cattive condizioni di salute e mi cederebbe questa rivendita a prezzo irrisorio.
Di comune accordo con la cedente, abbiamo stabilito 3-4 mesi “di prova” in cui mi sono fatta carico di tutte le spese inerenti l'esercizio, ma tenendomi gli incassi. Fatturazioni e quant'altro sono tutt'ora intestate alla cedente. In parole povere sono subentrata in tutto e per tutto nell'attività (spese e ricavi), ma NON risulto ancora a livello fiscale. Praticamente avrei lavorato in nero. Si era stabilito di perfezionare il subentro entro dicembre. Ma pochi giorni fa è arrivato un controllo da parte dell'ispettorato del lavoro e mi è stato detto che la situazione è “anomala”, richiedendo tutta la documentazione dell'attività della cedente da 3 mesi ad oggi. Verso quali problematiche potrei/potremmo andare incontro data questa situazione?
Ringraziando per l'attenzione porgo i miei più cordiali saluti
Vorrei qualche informazione per quanto riguarda i costi di partita iva e della gestione fiscale per creare una linea di abbigliamento
Grazie
Buongiorno, sto per effettuare dei lavori di ristrutturazione per la prima casa, e vorrei approfittare delle detrazioni disponibili.
Considerato che le detrazioni ammonterebbero al 50% delle spese, distribuite su 10 annualità, e dato che sono una impiegata statale con stipendio piuttosto basso (lordo di poco superiore a 15.000€), so che se sosterrò spese troppo alte rischio poi di non vedermele rimborsare tutte, poiché il rimborso annuale spettante potrebbe diventare eccessivo rispetto all’IRPEF dovuta/versata.
Su cosa dovrei basarmi per avere un’idea di massima di quanto sarà il limite di rimborso annuale ottenibile? Devo considerare l’IRPEF da me dovuta (al netto ovviamente delle altre detrazioni che spettano e che quindi già la abbattono)? O altro ancora?
Grazie, saluti
Federica allora vedi che ogni anno a febbraio, come ben saprai, ti viene consegnato la certificazione dei redditi per esempio
quest’anno certificazione unica 2018 redditi 2017.
Se le detrazioni per eventuale coniuge o figli a carico sono state comunicate al sostituto di imposta già li trovi le ritenute irpef e addizionale. Poiché ti vedo già addentrata in questa materia voglio fare un passo in avanti : considera le ritenute irpef (primo rigo ritenute punto 21 certificazione ) quello è l’importo che al massimo puoi recuperare.
Devi prendere tale importo e visto che al massimo puoi recuperare il 50 % in 10 anni il calcolo della spesa “conveniente ” per te è
importo ritenute x 10 x 2
Un esempio ritenute in un anno 1200 €
Spesa conveniente
1200 x 10 x 2 =24000
Infatti se spendi 24000 puoi recuperare al massimo 12000 € però in 10 anni e quindi 1200 € all’anno quanto le ritenute.
Se le detrazioni a monte non sono comunicate al datore di lavoro allora devi prendere le detrazioni per coniuge o figli a carico
indicate nel 730 o modello fiscale le sottrai alle ritenute e esce la ritenuta da moltiplicare per 10 e per 2 (se non ci sono altre
detrazioni ovviamente) per ottenere la spesa conveniente.
Se ti occorrono ulteriori chiarimenti il mio cellulare è 3895559595 e magari ci vediamo allo studio.
Saluti
Dott. Gatti Domenico